Non potevamo più ignorare quel dolore silenzioso negli occhi di tante coppie.
Lo vedevamo ovunque: al parco, alle feste di compleanno, nei centri commerciali.
Genitori che si parlavano senza guardarsi, che si passavano i bambini come pacchi, che comunicavano solo attraverso liste e istruzioni.
"È normale dopo i figli", dicevano rassegnati. "Tutti passano questa fase".
Ma nei loro occhi vedevamo la stessa domanda:
"È davvero così? Dobbiamo rassegnarci?"
Vedevamo coppie che si amavano ancora profondamente ma non sapevano più come dimostrarlo.
Partner che si sentivano invisibili, desideri inespressi, intimità seppellita sotto montagne di responsabilità.
E così è nata "Da genitori ad amanti", perché sapevamo che c’era un altro modo.
Un percorso per riconnettersi anche nel caos della genitorialità.